domenica 13 ottobre 2013

Del non leggere, W. S

In libreria con l'opera di Proust 
non ti danno un telecomando, 
non puoi cambiare 
sulla partita di calcio 
o sul telequiz con in premio una volvo. 

Viviamo più a lungo 
ma con minor esattezza 
e con frasi più bevi. 

Viaggiamo più veloci, più spesso, più lontano 
e torniamo con foto invece di ricordi. 
Qui sono io con uno. 
Là, credo, è il mio ex. 
Qui sono tutti nudi, 
quindi di certo in spiaggia. 

Sette volumi - pietà. 
Non si potrebbe riassumerli, abbreviarli 
o meglio ancora mostrarli in immagini? 
Una volta hanno trasmesso un serial, La bambola, 
ma per mia cognata è di un altro che inizia con la P. 

E poi, tra parentesi, chi mai era costui. 
Scriveva, dicono, a letto per interi anni. 
Un foglio dopo l'altro, 
a velocità ridotta. 
Noi invece andiamo in quinta 
e - toccando ferro - stiamo bene.

Wisława Szymborska